Scopri i benefici della dieta chetogenica, come funziona e per chi è adatta, con un approccio scientifico e personalizzato.
Dieta Chetogenica: Cos’è, Come Funziona e Per Chi È Adatta?
Scopri cos’è la dieta chetogenica, i suoi benefici clinici, e chi dovrebbe o non dovrebbe seguirla.
È ad alto contenuto proteico? Danneggia i reni? È una dieta valida?
Queste sono alcune delle domande più comuni che mi sono state poste recentemente, e a cui ho risposto più volte, anche durante sessioni live a tema su Facebook.
Ecco una risposta chiara a ciascuna domanda.
Cos’è una Dieta Chetogenica?
La dieta chetogenica è un regime nutrizionale che induce il corpo in uno stato di chetosi nutrizionale fisiologica – diverso dalla chetoacidosi (una condizione patologica) che può verificarsi in un paziente diabetico non controllato.
È una dieta “alla moda”?
NO. Contrariamente a quanto si crede, non dovrebbe essere considerata una delle tante diete di tendenza o “alla moda”.
È stata sviluppata negli anni ’20 per combattere l’epilessia e trattare alcuni pazienti resistenti ai farmaci.
Serve solo per perdere peso?
ASSOLUTAMENTE NO.
DIETA CHETOGENICA: È davvero per tutti?
Oggi è ampiamente studiata, con numerosi studi che ne dimostrano la validità come terapia dietetica in vari ambiti clinici:
- Trattamento di malattie degenerative
- Condizioni neurologiche
- Pazienti oncologici
- Problemi ginecologici (studi scientifici mostrano ottimi risultati per migliorare sintomi e condizioni in pazienti con endometriosi e PCOS – Sindrome dell’Ovaio Policistico)
- Fertilità, per chi si sottopone a trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)
- Pazienti con squilibri metabolici (sindrome metabolica, dislipidemia, trattamento dell’obesità)
- E, naturalmente, per la perdita di peso.
Un collega/amico, anche lui biologo nutrizionista, ed io ci siamo specializzati in diete chetogeniche attraverso un Corso Universitario Avanzato. Abbiamo studiato la sua applicazione anche nella Sindrome da Fatica Cronica, inclusa la Fibromialgia.
È ad alto contenuto proteico? Danneggia i reni?
NO. La quantità di proteine è paragonabile a quella raccomandata dalle linee guida per una dieta sana – quindi NON è iperproteica e NON danneggia i reni. Tuttavia, ciò è vero solo se applicata al paziente corretto. Ad esempio, non dovrebbe essere utilizzata in pazienti con malattie renali o condizioni cliniche compromesse.
Ripartizione tipica di una dieta chetogenica classica:
- Circa l’80% delle calorie proviene dai grassi
- Il 15% dalle proteine
- Solo il 5% dai carboidrati
“Dieta chetogenica” o “diete chetogeniche”?
Non è corretto parlare di “la dieta chetogenica” al singolare.
È più accurato parlare di “diete chetogeniche” (plurale), poiché esistono diversi tipi in base alla condizione clinica e all’obiettivo.
Cosa hanno in comune:
Un apporto normale di proteine e un apporto molto basso di carboidrati.
La restrizione di carboidrati costringe il corpo a un cambio metabolico, iniziando a bruciare grassi come principale fonte di energia.
Cosa varia in un protocollo chetogenico:
La percentuale di grassi, che dipende dallo scopo per cui viene applicato. Ad esempio, può essere:
- Normolipidica
- Ipolipidica
- Iperlipidica
Quando formulo una dieta chetogenica, la scelta del protocollo dipende da:
- L’obiettivo del protocollo chetogenico
- Lo stato nutrizionale e clinico del paziente
- Il paziente stesso
La dieta chetogenica è per tutti?
Assolutamente NO. È controindicata in pazienti con:
- Diabete Mellito di Tipo 1
- Insufficienza renale grave
- Insufficienza epatica grave
- Insufficienza cardiaca grave
- Gravi disturbi psichiatrici
- Durante la gravidanza e l’allattamento
- Adolescenti in crescita
- Ipotiroidismo conclamato o tiroidite di Hashimoto (in questi casi, consulto prima un endocrinologo. La decisione dipende dai parametri clinici del paziente).
È una dieta valida?
ASSOLUTAMENTE SÌ, ma:
- Devi capirla e usarla BENE.
- Nel MODO GIUSTO.
- Applicarla al paziente giusto.
- Nel momento giusto.

Dr. Giovanna Maraula, PhD
Nutrizionista Funzionale e Professionista esperta in Medicina dello Stile di Vita.
Il mio percorso - personale e professionale - mi ha portata a creare un approccio che va oltre i sintomi.
Credo che il benessere sia un viaggio di consapevolezza, fatto di piccoli passi gentili, per ritrovare equilibrio e armonia con se stessi.